Come trattare e usare la Pignata di terracotta primi utilizzi

cosa fare prima di utilizzare la pignata

La pignata (o pignatta) è un antico tegame in terracotta, tipico della Calabria e di molte regioni del Sud Italia.
Il suo nome deriva dal latino pignus, che significa “pentola” o “contenitore”.
Da secoli viene utilizzata per cucinare legumi, carni, zuppe e sughi, sfruttando la cottura lenta che solo la terracotta può offrire.

La forma tradizionale della pignata è stretta alla base e più larga nella parte superiore, pensata per essere posta vicino alla fiamma del camino.
Oggi, grazie a nuove varianti con base larga, la pignata può essere usata anche su fornelli a gas (con spargifiamma) e persino su piani a induzione con apposito adattatore.

La terracotta ha la capacità di distribuire il calore in modo uniforme, permettendo di cuocere i cibi lentamente, mantenendo intatti i sapori e i profumi degli ingredienti.
È l’alleata perfetta per chi ama la cucina genuina e i piatti della tradizione, ma anche per chi vuole riscoprire ricette antiche in chiave moderna.

💡 Curiosità: un tempo la pignata era talmente importante nelle famiglie calabresi che veniva tramandata di generazione in generazione, insieme alle ricette di famiglia.


Le nostre pignate sono pronte all’uso, non hanno bisogno di ammollo o trattamenti particolari.
Basta sciacquarle con acqua e sono subito pronte per cucinare!

 


1. Primo utilizzo

  1. Sciacqua la pignata con acqua tiepida e saponi non troppo aggressivi

  2. Asciugala bene con un panno morbido.

  3. È pronta per iniziare a cucinare!

💡 Consiglio: alla prima cottura usa una fiamma molto bassa, così la pignata si adatta gradualmente al calore.


2. Durante la cottura

  • Usa fiamma bassa o media, mai fiamma alta diretta.

  • Su fornelli a gas usa sempre uno spargifiamma per distribuire bene il calore.

  • Su piani a induzione è necessario un adattatore per pentole in terracotta.

  • Evita sbalzi termici: non mettere la pignata calda sotto acqua fredda.


3. Pulizia e cura

  • Lava a mano, solo con acqua tiepida e, se serve, un po’ di sapone delicato.

  • Asciuga bene prima di riporla, per evitare umidità

  • Non lavare in lavastoviglie.


4. Idee di utilizzo e ricette

Legumi e Zuppe

  • Fagioli alla pignata (classici o con pancetta)

  • Ceci alla pignata con rosmarino

  • Lenticchie con verdure

  • Zuppa di legumi misti

  • Zuppa di fagioli e castagne

  • Minestrone tradizionale

  • Zuppa di fave secche


Carni e Stufati

  • Stufato di vitello alla calabrese

  • Spezzatino di manzo con patate

  • Salsicce e patate alla pignata

  • Pollo con patate e rosmarino

  • Agnello in umido con piselli

  • Capretto alla pignata

  • Polpette in umido con sugo di pomodoro


Pesce

  • Zuppa di cozze e vongole

  • Baccalà alla pignata con patate

  • Polpo con pomodorini e olive

  • Zuppa di pesce tradizionale


Sughi e Salse

  • Sugo di pomodoro alla pignata

  • Ragù calabrese lento

  • Sugo con salsiccia e peperoncino

  • Salsa di pomodoro e basilico


Ricette Tradizionali Calabresi

  • Fagioli alla calabrese con peperoncino

  • Fave e cicoria alla pignata

  • Stocco alla calabrese (stoccafisso)

  • Pasta e patate con crosta croccante

  • Pane casereccio cotto in pignata

 

 


 

pignata tegame in terracotta

Guida alla scelta della misura giusta

Scegli la capacità in litri in base a quante persone cucini di solito:

Capacità Persone Uso consigliato
0,5 L 1 persona Salsine, monoporzioni
1 L 1–2 persone Contorni, piccole zuppe
1,5 L 2–3 persone Minestre, sughi piccoli
2 L 3–4 persone Legumi, piccoli stufati
2,5 L 4 persone Fagioli, pasti per la famiglia
3 L 4–5 persone Ricette abbondanti
4 L 6 persone Grandi zuppe, carne
5 L 7–8 persone Pranzi e cene per gruppi

 

 

 

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